Partecipazione al concorso indetto dalla Polizia di Stato “Pretendiamo legalità…”
Le classi seconde, quarta B e quinta B del Plesso “G. Rodari” hanno partecipato, dietro invito della Responsabile dell’Ufficio Studi-Formazione-Politiche giovanili dott.ssa Franca Berardi e della Questura di Rimini, al Concorso “Pretendiamo legalità, a scuola con il commissario Mascherpa” indetto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Polizia di Stato.
La legalità non è un valore assoluto, ma è l’anello di congiunzione tra il senso di responsabilità personale e la giustizia sociale: l’IO che si supera per diventare NOI, ed è proprio in questo superamento che si condivide la legalità, come accettazione di regole e di norme in funzione di una reale reciprocità nelle esperienze di vita e nei rapporti interpersonali.
La regola parla ad ognuno di noi, ma il suo messaggio va esteso alla vita di tutti, alla Società, per costruire il bene comune, perché nessuno è un’isola completamente autosufficiente.
Le classi hanno affrontato il compito in modi diversi ed adeguati alla fascia d’età: le classi seconde e quarte lavorando sulla Carta dei diritti dei fanciulli approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata nel 1989, la classe quinta leggendo i Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e scegliendo di approfondire e commentare quelli che venivano ritenuti più significativi.
Durante il lavoro i bambini sono stati seguiti e sostenuti dal personale della Polizia di Stato che è intervenuto in apposite assemblee spiegando il senso del tema proposto e rispondendo alle domande degli alunni delle classi coinvolte. E’ stato importante per tutti incontrare e poter confrontarsi con coloro che custodiscono la sicurezza dei cittadini e l’ordine nella città e capire come svolgono il compito loro affidato.
I gruppi classe hanno prodotto dei cartelloni che illustravano il lavoro svolto e le riflessioni emerse: gli elaborati sono stati esposti in Fiera durante la Festa della Polizia, il 10 aprile, in occasione del 166 anno dalla Fondazione, alla quale gli alunni più grandi sono stati invitati.
Per tutti i bambini che hanno partecipato, infine, il concorso è stata un’occasione per riflettere sui diritti e sui doveri di tutti i cittadini, sul lavoro che resta da fare per concretizzare i Principi scritti nelle Carte e sul contributo che ognuno di noi può dare alla loro realizzazione.