Ultima modifica: 1 Marzo 2018
> Avvisi > Sospensione attività didattiche nel giorno 2 Marzo 2018

Sospensione attività didattiche nel giorno 2 Marzo 2018

Si riporta di seguito la nota apparsa sul sito del Comune di Rimini al seguente link:

http://www.comune.rimini.it/archivio-notizie/domani-venerdi-2-marzo-sospensione-di-tutte-le-attivita-didattiche

Domani venerdì 2 marzo sospensione di tutte le attività didattiche nelle scuole riminesi di ogni ordine e grado

1 marzo 2018
Domani, venerdì 2 marzo, saranno sospese tutte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi di nido d’infanzia situate nel territorio del Comune di Rimini. E’ quanto deciso dall’Unità di intervento che sta monitorando l’evoluzione delle condizioni meteo predisponendo l’attuazione delle diverse azioni, a seconda delle necessità, alla luce delle previsioni meteorologiche e dell’allerta meteo della Protezione civile regionale
  • neve Rimini 2018
  • neve Rimini 2018
  • neve Rimini 2018
  • neve Rimini 2018
  • neve Rimini 2018
  • neve Rimini 2018

E’ infatti di codice “Arancione” per criticità “ghiaccio/pioggia che gela” , l’allerta della Protezione civile regionale per la giornata di domani.

“Già a partire dalle ore serali di giovedì 1 marzo – scrive Arpae – sono previste precipitazioni di pioggia che gela sulle colline e i rilievi romagnoli. Nella prima parte della giornata di domani venerdì 2 marzo un nuovo impulso perturbato apporterà precipitazioni estese all’intero territorio regionale che tenderanno ad esaurirsi nella seconda parte della giornata. Nelle aree con accumulo di neve, al termine delle precipitazioni, saranno possibili gelate al suolo”.

Quindi, in considerazione anche delle ultime previsioni meteo che indicano precipitazioni nevose per la serata odierna e per la prima parte della giornata di domani e dell’allerta meteo arancione per gelo al suolo, in via precauzionale, si sospendono le attività didattiche nelle scuole riminesi di ogni ordine e grado per la giornata di domani 2 marzo. La decisione è stata presa anche considerando che parte del territorio comunale è collinare, il che comporta maggiori rischi per la sicurezza della circolazione e l’incolumità delle persone connessi alla formazione di ghiaccio sulla sede stradale.